Casa Scienza Il gioco del mercanteggiare non era così oggettivo come si pensava

Il gioco del mercanteggiare non era così oggettivo come si pensava

di Santino Ferrone

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L’esperimento ha coinvolto 48 persone che hanno lanciato monete coniate in 46 Paesi per un totale di 350.757 volte. I ricercatori hanno registrato quale lato della moneta era inizialmente appoggiato sulla mano del lanciatore e quale lato cadeva. La verità si è rivelata dalla parte di Percy Diaconis: le monete cadevano più spesso dal lato capovolto (il risultato dipendeva leggermente da chi lanciava la moneta).

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Questo accadeva il 50,8{01ede7e870ebf57d28b02ae9caa701cad0e25a103a6b35ea3c530f130f49da86} delle volte. Sembrerebbe che la differenza sia insignificante, ma gioca un ruolo piuttosto significativo nei lanci multipli di monete. Ad esempio, se si gioca 1.000 volte a una partita di aquila e si valuta la puntata a un dollaro (con una vincita di zero o due dollari a ogni giro), la collocazione “corretta” della moneta sulla mano risulterebbe in una vincita totale di 19 dollari.

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